Sandri e Balboni sul podio |
Braghiroli (primo a sinistra) |
L'acqua di Varese ha un'alchimia particolare con le barche ferraresi, che possono magari perdere colpi per una stagione fino a quando non si rema su quel lago, che porta il Cus Ferrara a remare allo spasimo fino a vincere ai tricolori giovanili un titolo italiano e una medaglia d' argento. L' atleta cussino Giacomo Braghiroli, che quest'anno veste i colori biancorossi della Canottieri Firenze, per tre anni ha sognato una finale da protagonista, e già le qualificazioni avevano lasciato pensare fosse l'anno buono. Braghiroli è inossidabile, ha remato alla grande fin dalle regate giovanili e aveva un' ultima occasione da non sprecare all'ultimo anno in categoria Under 18. Ha trovato a Firenze un gruppo vincente che gli ha dato fiducia, e gli ha affidato un carrello sull'otto, una barca dove l'equipaggio conta più del singolo e dove la grinta dell'estense poteva lanciare l'armo toscano fino alla vittoria. Una finale perfetta ha fatto il resto, con una lotta aperta tra Firenze, CN Stabia e i padroni di casa di Gavirate, posizioni in bilico nella prima parte di gara e sussulto orgoglioso di Braghiroli e compagni nel secondo tratto fino al meritatissimo primo gradino del podio. La gioia di Braghiroli, sempre molto tranquillo e mai sopra le righe, questa volta è visibilmente incontenibile, dopo una stagione travagliata in una società di grandi valori tecnici che ha tenuto tutto il gruppo sulla corda per mesi, prima di diramare la lista dei titolari, con il solo obiettivo di mantenere alta la concentrazione. Per un uomo del vivaio cussino che raggiunge la consacrazione, ce ne sono due, nati e cresciuti in casa, che stanno scrivendo le prime pagine del loro libro sul canottaggio. Giovanni Balboni e Vittorio Sandri, coetanei di 16 anni, hanno bruciato le tappe nell'ultimo anno andando a insidiare le posizioni che contano nelle gare Under 18, che per per uno sport fisico e tecnico come quello del remo non è per nulla cosa facile. I tempi delle qualifiche, che hanno permesso ai ferraresi di guadagnare la finale, avevano lasciato la possibilità di lottare per un posto sul podio, impresa già di per se' meritevole di lode. Con la gara dell'anno fissata tra una settimana, i tricolori Under 16, la finale del due senza Under 18 ha visto gareggiare Balboni e Sandri con una sfrontatezza tipica di chi non ha nulla da perdere, con attacchi su attacchi e il rischio ad ogni colpo di non riuscire a tenere il ritmo per tutti i 2000 metri. I nuovi colossi del Cus hanno spento il cervello, chiuso gli occhi e hanno ripreso coscienza al traguardo, con una inaspettata medaglia d'argento al collo dietro solamente alla Canottieri Sanremo, distante solo due secondi. La seconda gara, sul quattro senza Under 18, è arrivata in condizioni di scarico mentale, ma il settimo posto assieme a Luca Sisti e Daniele Bertelli non poteva essere migliorato se non di un paio di posizioni comunque ininfluenti. Per Sisti, Bertelli, Sandri e Balboni non ci sarà tregua dagli sforzi questa settimana, perché il prossimo weekend ci sarà la gara dell'anno, a Sabaudia (Lt), con i Tricolori categoria Under 16 da onorare con la stessa grinta e la stessa incoscienza.
Davide Ghidoni