Torna a splendere il sole sulla società remiera ferrarese del Cus, con un bottino importante di medaglie dopo un weekend che ha visto la compagine di coach Braghiroli impegnata su due fronti.
Dopo un anno sabbatico è tornata a brillare la stella di Pierre Calderoni, che alla prima uscita internazionale del 2014, a Gavirate (Va), è riuscito nell'impresa di portare il suo equipaggio sul secondo gradino del podio in due occasioni. Il sabato, sul doppio misto LTA mt 1000 assieme a Florinda Trombetta, l'atleta cussino non ha nemmeno provato a tenere il ritmo dei tedeschi che sono sembrati da subito inarrivabili, per poi ingaggiare una lotta dura con il Brasile risoltasi a favore degli azzurri solo nel finale. La giornata di domenica ha regalato agli azzurri una consapevolezza nuova, e il tentativo di rimanere attaccati alla Germania è stato fruttuoso fino a 100 metri dal traguardo, dove i tedeschi hanno ancora conquistato la vittoria ma con molta più fatica del previsto. Un Calderoni già in forma mondiale fa il paio con le ottime prestazioni dell'altro alfiere cussino, Luca Lunghi, che ha avuto il duro compito di capitanare un equipaggio acerbo e fresco di formazione. Il 4 con misto di Lunghi con Daniele Signore, Eleonora Giannone, Lucilla Agliotti e il timoniere Simone Stanziale ha dovuto incassare il sabato una sconfitta bruciante, con un sesto posto dietro ad uno stupefacente Brasile che ha lasciato pochi sorrisi ma ancora una prova d'appello il giorno successivo. Anche qui la domenica ha segnato il riscatto, con il distacco dal podio che si è ridotto fino al quarto posto dietro Gran Bretagna, Francia e Sudafrica, con il Brasile battuto al fotofinish.
Oltre alle due medaglie pararowing di Calderoni, Gavirate ha regalato una medaglia di bronzo anche alla categoria Master del Cus Ferrara, presente alla gara con Marco Perinasso. Il doppio dell'estense, in acqua con Massimo Varesi della Canottieri Bissolati di Cremona, ha colto un insperato podio nella categoria Master D 1000 metri dopo una gara ben interpretata.
Ai Campionati Italiani Universitari, di scena all'Idroscalo di Milano, la squadra del Cus si è superata, raggiungendo il bottino di due titoli italiani e cinque medaglie complessive. Il sabato, dedicato alle gare sprint, l'oro è giunto nel quattro senza metri 500 da un quartetto degno di una sinfonia: Enrico Pirani, Eugenio Ballardini, Edoardo Ballardini e Filippo Benassi hanno ingaggiato una lotta con il Cus Milano dalla prima all'ultima palata riuscendo a spuntarla solo di un secondo sulla linea del traguardo. Sempre nella giornata di sabato, ottima medaglia di bronzo per il quattro con timoniere di Diego Buonanno, Edorado Marchini, Umberto Sandri e Marco Barion, (timoniere Giovanni Volta), che sono stati secondi solo ai due equipaggi del Cus Pavia. Quarto posto per le esordienti Christel Zambon, Camilla Cescon, Albamaria Ciampi e Claudia Naccari, che hanno l'attenuante di aver gareggiato tra i Senior alla loro prima gara, ma il merito di essere il primo equipaggio femminile interamente prodotto dal neonato gruppo amatoriale proveniente dal nostro ateneo. La terza medaglia è giunta dalla staffetta, dove l'intera squadra cussina è giunta terza dietro a Pavia e Milano.
La giornata di domenica ha regalato il secondo oro nelle regate sulla distanza olimpica: Stefano Oppo, sardo di nascita ma studente a Ferrara e già nel giro azzurro, ha vinto la gara del singolo Pesi Leggeri arricchendo un medagliere già insperato alla vigilia. A chiudere il cerchio ci ha pensato l'ammiraglia dell'otto, che con Ballardini, Ballardini, Oppo, Pirani, Sandri Marchini, Buonanno Barion e il timoniere Volta hanno lasciato i due gradini più alti del podio ai re della gara Pavia e Milano ma ha colto un bronzo dimostrandosi terza forza nazionale universitaria di categoria.
Davide Ghidoni