Il cussino Pierre Calderoni, dopo la partecipazione alla
Paralimpiade di Londra, resta agganciato al treno della nazionale con la
convocazione per il raduno paralimpico che si sta tenendo in questi giorni a
Gavirate (Va). Il numero degli atleti convocati dal nuovo responsabile Dario
Naccari è ridottissimo, e Calderoni è rientrato nei parametri fisiologici per
rimanere in squadra, dopo un inverno di preparazione fisica intensa. Nel
weekend a Gavirate si svolgerà una gara internazionale Adaptive con la
partecipazione delle squadre nazionali di Brasile, Russia, Ucraina, Israele,
Polonia, Gran Bretagna, Francia, Ungheria e Italia, e il cussino bandiera del
Pararowing proverà a dimostrare che la determinazione all’inizio del nuovo
quadriennio olimpico è maggiore dello scorso anno.
Weekend impegnativo anche per il
resto della squadra del Cus Ferrara, che sabato e domenica sarà in acqua a
Sabaudia (Lt) per i Campionati Nazionali Universitari. Coach Gabriele
Braghiroli ha convocato tutte le forze a disposizione nell’ateneo cittadino, la
maggioranza già in forza al Cus con l’aggiunta di due atleti, Stefano Ferrarini
della Canottieri Delta di Portomaggiore e Gabriele Donati della Canottieri
Ravenna.
Le gare, che nella giornata di
sabato si disputeranno sulla distanza sprint dei 500 metri, vedrà
impegnati i singoli categoria Esordienti di Donati e del favorito Enrico
Pirani, già bronzo assoluto nelle gare nazionali e con ottime probabilità di
podio. La categoria Esordienti ha sempre portato medaglie alla nostra
Università negli ultimi anni, e la speranza di portare a casa un prestigioso
titolo è più che concreta. Giorgio Namari e Edoardo Ballardini saranno in acqua
sul due senza, una barca sulla carta ben dotata forse più sulla lunga distanza
che sullo sprint, così come Giacomo Volta e Diego Buonanno, che hanno
abbandonato l’attività agonistica da qualche hanno ma hanno risposto presente
alla chiamata del coach. Ballardini e Buonanno effettueranno la seconda gara in
quattro senza assieme a Ferrarini e Federico Callegari, formando un equipaggio
che, non avendo nulla da perdere, può provare con una tattica illogica a
inserirsi tra i migliori.
Nella giornata di domenica lo
spazio sarà dedicato alle gare sulla distanza olimpica dei 2000 metri, gare dove la
preparazione fisica è molto più importante che nello sprint, ma potrebbero
evidenziarsi interessanti prospettive per il quattro senza di Ballardini,
Namari, Buonanno e Ferrarini, che hanno sempre fatto della duttilità la loro
arma vincente. Sul due senza timoniere siederanno Callegari e Volta, che
avranno come obiettivo quello di chiudere il percorso con un contenuto distacco
dai primi della classe.
Davide Ghidoni