martedì 24 aprile 2012

Risultati del Secondo Meeting

C’è un po’ di rammarico per il Cus Ferrara davanti al tabellone dei risultati, al termine del II Meeting Nazionale di Varese. Il weekend di gare remiere sul lago lombardo restituisce poco dei buoni propositi della vigilia, in un gruppo acerbo che ha avuto più volte l’occasione per regalare una soddisfazione a coach Braghiroli ma non è riuscito a sfondare. Sono, in ogni caso, più le luci che le ombre, con una consapevolezza di non aver reso al massimo ma di essere all’altezza della situazione. Prestazioni al limite dell’8 in pagella, voto che il due senza Under 16 ha meritato pienamente conquistando la finale e tagliando il traguardo al quarto posto, valore reale di un equipaggio che deve limare cinque non impossibili secondi per ambire ad un podio ai campionati italiani, risultato che non è più un miraggio ma un obiettivo concreto. Ancora minore il distacco che ha separato il due senza femminile Under 18 di Maria Santini e Martina Balboni dalla finale, soli due decimi rifilati alle estensi dalla Canottieri Sabaudia nelle eliminatorie, che sancisce una meno remota possibilità della cussine di giocarsela con le imbarcazioni più titolate all’ultimo atto dei tricolori 2012. Il lavoro da svolgere sul Po di Volano è ancora tanto, lo testimonia la prestazione altalenante di Enrico Pirani nel singolo Esordienti, che ha peggiorato il risultato del I meeting nazionale di un mese fa ma con molti spunti di riflessione: il terzo posto in batteria lo aveva qualificato agevolmente per le semifinali, poi un blackout tecnico per colpa del vento nemico lo ha paralizzato fino al settimo posto, risultato che non gli ha permesso di raggiungere la finale A dal 1° all’8° posto. Nella finale B, dal 9° al 16° posto, Pirani ha fatto un piccolo capolavoro, vincendo la gara con un tempo che, se avesse conquistato la finalissima, lo avrebbe visto addirittura a ridosso del podio. Prestazioni opache per le barche lunghe, che hanno avuto solo poche ore nel warm up per trovare l’assieme prima di presentarsi in gara. Il quattro di coppia Under 16 di Braghiroli, Mistri, e dei due toscani Pietro Susini e Leonardo Arzilli ha staccato a fatica il pass per le semifinali, ma al penultimo atto si è disunito qualificandosi solo per la finale B dove è giunto sesto, prestazione al di sotto delle attese. Il quattro senza Under 18 di Santini, Balboni, della piacentina Giulia Irti e della toscana Giulia Campioni è giunto quinto in Finale A con una prestazione sufficiente ma un po’ sottotono, dopo una bella partenza e la possibilità, sfumata più volte, di attaccare il quarto posto durante la gara. Archiviata la possibilità di ricevere ulteriori convocazioni in azzurro, ora Ferrara spera tutta in Pierre Calderoni, che tra poche settimane volerà in Serbia, a Belgrado, per tentare l’impresa di qualificare il suo quattro con Adaptive e realizzare il sogno di Londra 2012, evento che potrebbe segnare il picco più alto mai raggiunto dal Cus Ferrara Canottaggio.
 
Davide Ghidoni