venerdì 20 aprile 2012

Il CUS al secondo Meeting

Il Cus Ferrara torna in acqua questo weekend a Varese, sede del II meeting nazionale per tutte le categorie. Archiviata la prima trasferta a Piediluco (Terni) con sensazioni incoraggianti ma non
ancora in linea con le attese, la squadra di coach Braghiroli rilancia le sue ambizioni schierando formazioni ormai assemblate, ma unendole a sperimentazioni con altre società. Lo scorso meeting aveva palesato l’impossibilità di competere ad alti livelli per la presenza di numerosi equipaggi misti formati dai migliori atleti, che in pratica hanno monopolizzato i podi di tutte le gare Juniores e Seniores. Il due senza Under 16 di Giacomo Braghiroli e Andrea Mistri è comunque nella lista degli intoccabili, dopo aver dimostrato di poter ambire ad un posto al sole davanti ai tecnici federali anche con un equipaggio tutto ferrarese. Stesso discorso vale per il due senza Under 18 di Maria Santini e Martina Balboni, che sta continuando a limare difetti estetici per nascondere l’inevitabile distacco fisico con i migliori. Per i quattro atleti di punta del canottaggio della nostra città vale un discorso comune: una barca tecnica come il due senza timoniere necessita non solo di forza fisica, ma di una perfezione del gesto della vogata che i cussini hanno dimostrato, negli ultimi due anni di competizioni, di possedere con padronanza. Le barche lunghe proveranno a farsi vedere tra le formazioni preselezionate dalla Ferdercanottaggio al I meeting per le gare internazionali: Braghiroli e Mistri scenderanno in acqua in quattro senza Under 16 con i toscani Pietro Susini e Leonardo Arzilli per provare a inserirsi in un discorso che vada oltre le attuali aspettative, mentre Santini e Balboni saranno della gara sul quattro senza Under 18 con le piacentine Giulia Irti e Carolina Confalonieri, nel tentativo di cancellare la prova opaca del mese scorso nel bacino ternano e rilanciare le proprie ambizioni. Ci sarà anche un carrello per Enrico Pirani, che è stato penalizzato un mese fa dal vento nel singolo Esordienti, ma ha fatto tesoro dell’esperienza e proverà a cercare una medaglia che, dati cronometrici alla mano, può essere alla sua portata. Resta a riposo Pierre Calderoni, che salirà solo domenica sul lago di Varese per il raduno nazionale Adaptive che durerà una settimana. Il cussino avrà il compito, nell’ultimo atto prima dei verdetti finali, di esprimersi ai suoi livelli al più presto sul quattro con timoniere che dovrà provare a qualificarsi, tra poche settimane a Belgrado (Serbia), alle Paralimpiadi di Londra 2012.
 
Davide Ghidoni