Il Cus Ferrara Canottaggio torna dai Campionati Italiani Master senza medaglie, qualche rammarico ma con la consapevolezza di aver quasi annullato il distacco dal podio in un anno di ottimo lavoro.
Il lago di Mercatale (PU), perfetto per la distanza prevista dei 1000 metri, ha permesso una buona espressione di valori grazie allo scarso vento, e belle gare in cui gli estensi si sono cimentati in più specialità e che hanno visto la partecipazione di atleti dai 28 agli 80 anni, suddivisi in sette categorie.
Il quattro senza di Gabriele Braghiroli, Giacomo Benini, Fulvio Bernabei e Davide Ghidoni è giunto quinto in finale, un risultato dolceamaro che sarebbe potuto essere migliore con qualche uscita in acqua in più per affinare il ritmo gara. Sesto posto con onore per il quattro di coppia di Patrizio Fausti, Maurizio Tufano, Angelo Gravina e Stefano Grillo: i quattro cussini si sono affacciati allo sport del remo da qualche anno senza mai averlo praticato da ragazzi, fattore che fa di ogni risultato una grande prestazione in una categoria che vede come avversari ex interpreti del canottaggio azzurro a livello mondiale. Claudio Cassani nel singolo non ha centrato la finale, risultato che in ogni caso non cancella quanto di buono è stato fatto negli anni passati e che sarà sicuramente una molla per ripartire di slancio l’anno prossimo. La regata riservata agli otto ha regalato la sorpresa inaspettata, con Braghiroli, Benini, Bernabei, Cassani, Fausti, Grillo, Gravina e Ghidoni (timoniere Francesco Fausti) che hanno saputo approfittare di un errore da parte della Canottieri Aniene per infilarsi al quinto posto a pochi metri dal traguardo, un risultato che gratifica e chiude virtualmente la stagione Master che ha fatto registrare buoni risultati e grande entusiasmo.
Ora il testimone passa ai più giovani, i quali tra due settimane vivranno l’evento più importante dell’anno, il Festival dei giovani, che vedrà impegnati tutti i vivai d’Italia Under 14 su lago di Comabbio il 6,7, e 8 luglio. Coach Ballardini punterà molto sulle barche lunghe, ma spera di aggiungere al medagliere qualche exploit da parte dei singoli.
Davide Ghidoni