Il ferrarese Giovanni Balboni bagna il suo esordio internazionale nel canottaggio con una medaglia d’argento, risultato incoraggiante in vista delle prossime convocazioni in azzurro. La stella del Cus Ferrara ha brillato questo weekend in occasione del Memorial D’Aloja, regata doppia svoltasi sul lago di Piediluco (Tr) e che ha richiamato molti equipaggi europei elevando lo spessore della competizione. La gara, svoltasi su due prove ad eliminazione, ha visto l’estense, sul due senza timoniere Under 18 assieme al toscano Lapo Londi, conquistare la finale di sabato con un terzo posto incoraggiante, dietro l’equipaggio azzurro titolare e la temibile Grecia medaglia d’argento agli iridati 2014. Nella finale la gara è stata combattuta per tutti i 2000 metri del percorso con distacchi ridottissimi tra secondo e quarto posto. A vincere il primo round è stato a sorpresa l’equipaggio azzurro degli affiatati Favilli e Pietra Caprina, compagni di squadra alla Canottieri Firenze dell’altro estense Giacomo Braghiroli, mentre Balboni e Londi hanno contenuto il distacco giungendo al quarto posto.
Nel secondo round, sempre suddiviso in batterie e finali, il portacolori del Cus Ferrara ha guidato il due senza fino al primo posto conquistando con poca fatica la finale, ed all’atto conclusivo della manifestazione ha piazzato un ritmo sfiancante per tutti gli avversari tranne la Grecia, che ha tenuto la testa della gara in sofferenza dalla prima all’ultima palata, con un distacco finale dalla barca di Balboni e Londi, medaglia d’argento, inferiore ai due secondi.
<<Non si poteva chiedere di più a questi due giovani, che stanno lottando con tenacia per farsi notare dai tecnici azzurri – commenta il tecnico del Cus Gabriele Braghiroli – e alla prima uscita internazionale hanno dimostrato di non patire la pressione del grande evento a di remare alla grande nonostante i pochi giorni a disposizione per affinare l’equilibrio della barca>>. Nessuno nomina in casa Cus la sede dei prossimi mondiali Under 18, dove Balboni potrebbe ritagliarsi uno spazio iridato: Rio de Janeiro, dove sarà compito degli Juniores inaugurare il campo di gara delle Olimpiadi 2016. <<Programmiamo gli allenamenti solo in funzione delle prossime gare – continua Braghiroli – e la prima tappa sarà la convocazione per gli europei di Szeged, in Repubblica Ceca, ma questo risultato passa ancora per Piediluco, dove il 2 e 3 maggio ci sarà il II meeting nazionale. Prima di quel giorno fare pronostici sulla stagione internazionale non è realistico>>.
Per quanto riguarda il resto della squadra Cus, domenica a Ravenna ci sarà l’esordio regionale sul bacino della Standiana, dove sono attesi atleti da ogni parte del nord e centro Italia per una gara che sarà un ottimo banco di prova, in vista del meeting nazionale di maggio che farà da spartiacque alla stagione remiera 2015.
Davide Ghidoni