Gli atleti ferraresi brillano al I Meeting Nazionale sul lago di Piediluco (Tr). Dopo un inverno di lavoro, l’attesa per vedere i progressi fatti davanti agli sguardi attenti dei tecnici federali è finita, e i vogatori nostrani si sono distinti alla grande raggiungendo il podio per cinque volte.
A rivestire la parte del leone è stato Giacomo Braghiroli, ancora per un anno in forza alla Canottieri Firenze, che ha vinto la gara del quattro senza Senior con Lorenzo Lopez, Damiano Sibillo e Matteo Borghi. Gara impeccabile per i giovani toscani e il ferrarese, che hanno dominato con autorità per tutti i 2000 metri e hanno attirato l’attenzione dello staff azzurro in vista degli impegni internazionali dell’estate. Gli stessi quattro vogatori hanno anche gareggiato nel quattro senza Under 23 Pesi Leggeri, gara molto selettiva per le qualificazioni alla rassegna iridata dedicata ai giovani, remando fino alla medaglia d’argento e arricchendo il palmares degli atleti cresciuti nel vivaio del Cus Ferrara.
Brilla anche la stella di Giovanni Balboni, un giovane di casa Cus con le carte tecniche e fisiche per sfondare nel mondo del remo. Il quattro senza Under 18 del ferrarese con Lapo Londi (Canottieri Limite), Riccardo Peretti (Lago d’Orta) e Leonardo Calabrese (Tevere Remo), in una formazione pilotata dallo staff azzurro per sfidare l’equipaggio federale, è giunto secondo ma ad un esile distacco dalla barca azzurra, un risultato che lascia intatte le speranze di convocazione in nazionale per il cussino e i suoi compagni. Balboni ha anche impressionato per il ritmo impresso al due senza Under 18 ancora con Lapo Londi, agguantando la medaglia di bronzo in una gara dai valori fisici da finale mondiale. L’alta concentrazione di talenti iscritti al due senza Under 18 ha limitato le ambizioni degli altri cussini Simone Dondini e Vittorio Sandri, che pur remando al meglio delle loro possibilità si sono arenati davanti allo scoglio delle semifinali per pochi decimi. E’ andata molto meglio per i due uomini di coach Braghiroli nel quattro con Under 18, assieme a Federico Dini (Canottieri Firenze) e Matteo Fontanella (Marina Militare): la guida del giovane timoniere estense Matteo Rinaldi ha portato l’armo arancione del Cus al terzo posto, un risultato che piazza tutti e cinque gli uomini cresciuti nel vivaio estense sul podio ad un meeting nazionale, con prestazioni incoraggianti su cui coach Braghiroli dovrà fare leva per mantenere alta la concentrazione in una stagione lunghissima.
Un inverno di lavoro serrato non basta per meritarsi di tirare il fiato, perché aprile sarà un mese di fuoco per giocarsi tutto ed ottenere un carrello in azzurro: il 12 aprile a Piediluco ci sarà il primo evento internazionale con il Memorial D’Aloja, il 19 aprile a Ravenna sarà la volta della regata interregionale sul bacino della Standiana, per poi chiudere il 2 e 3 maggio con il II Meeting Nazionale, dove verranno definitivamente assemblate le barche per i prossimi mondiali. Agli uomini di coach Braghiroli non resterà che premere sull’acceleratore per raggiungere il massimo dell’espressione in acqua fino alla fine del mese di aprile e sperare in una convocazione.
Davide Ghidoni