Con l'arrivo della primavera, la stagione remiera 2014 entra nel vivo, con appuntamenti a breve distanza che stanno confermando le buone sensazioni avute dai tecnici nel periodo invernale. Tra tutti gli eventi la mitica Head of the River, la gara per otto con timoniere più famosa del mondo, ha visto Luca Lunghi trionfare come capovoga dell'otto Master assieme ai cugini della Canottieri Ravenna, un risultato che ancora mancava alla infinita bacheca del Cus Ferrara. Il weekend londinese del colosso paralimpico Luca Lunghi è stato ricco di soddisfazioni: <<L'equipaggio era di buona fattura, ma non ci aspettavamo di vincere nella nostra categoria. La presenza di 215 equipaggi sul mitico percorso della Oxford – Cambridge è un evento di caratura internazionale, e per me è molto importante riabituarmi ai ritmi di gara ad alto livello. Siamo partiti con un po' di ritardo per colpa del vento contrario, e la mia preoccupazione da capovoga era di tenere un ritmo ottimale per non bruciare le energie in una gara di quasi 15 minuti. Alla fine la squadra ha tenuto fino al primo posto, grazie anche alla spinta emotiva che solo un pubblico numerosissimo sulle rive e sui ponti può dare. Un'esperienza indimenticabile per cui ringrazio tutta la squadra Master di Ravenna, che mi hanno accolto in questa tappa intermedia della mia preparazione ai mondiali Adaptive>>.
Ora tutti gli occhi sono puntati verso il I meeting nazionale di sabato e domenica a Piediluco (Tr), dove la squadra di coach Braghiroli sarà in acqua con i suoi giovani più quotati. Giovanni Balboni e Vittorio Sandri tra gli Under 16 dovranno cercare di tenere il passo dei primi sia sul due senza sia sulle barche lunghe, ma il tecnico cussino non ha ancora chiarito le formazioni perché nelle ultime settimane sembra riprendere quota un possibile innesto di Giacomo Braghiroli come compagno di barca di Balboni, dirottato per l'occasione nella categoria Under 18. L'obiettivo è chiaro, provare a trovare la combinazione migliore, anche grazie alla collaborazione con gli atleti Canottieri Firenze, per salire sul podio e riuscire a far convocare i tre ferraresi alle prossime regate internazionali con il tricolore sul petto. Saranno della gara anche Lunghi e Pierre Calderoni, a disposizione del tecnico paralimpico Dario Naccari, che hanno intensificato la preparazione per farsi trovare pronti per il Memorial D'Aloja, gara internazionale sempre a Piediluco la settimana successiva.
Davide Ghidoni