martedì 18 novembre 2014

Due argenti e un bronzo a San Giorgio di Nogaro

L’inverno per il canottiere è sinonimo di fatica, sessioni di allenamento interminabili, gare di resistenza e, per i più promettenti, raduni nazionali valutativi. Il fine settimana appena trascorso ha riunito l’essenza del remo di questo periodo, con i Campionati Italiani di fondo sui 6 km a San Giorgio di Nogaro (Ud), e il raduno nazionale Pararowing a Piediluco (Tr).
Nel canottaggio “remato” arriva ancora un colpo per il Cus Ferrara, che ha piazzato sul secondo gradino del podio il due senza Under 16 di Giovanni Balboni e Vittorio Sandri sul bacino friulano, una prestazione come sempre ottima ma con l’ennesimo rammarico di stagione dettato dalla giovane età. I vicecampioni d’Italia 2014 sulla distanza olimpica nella categoria Under 16 e Under 18, all’ultimo assalto di stagione non hanno avuto quello scatto in più per raggiungere il titolo italiano di fondo distante solo 8 secondi, un istante che sa di beffa dopo un anno da incorniciare che aspetta solo il 2015 per puntare al gradino più alto. Nella stessa gara, gli scudieri Luca Sisti e Daniele Bertelli studiano per diventare grandi, e il nono posto finale con un buon tempo cronometrico è per coach Braghiroli un’indicazione importante sul lavoro svolto nei primi mesi di programma invernale.
La squadra Senior e Master non delude, con la medaglia d’argento del quattro di coppia Under 43 di Davide Ghidoni, Fulvio Bernabei, Tommaso Balboni e Michele Gulinelli, secondi al traguardo dietro la Canottieri Trieste. Nella stessa gara, exploit e terzo gradino del podio per un altro equipaggio Cus, formato dagli esordienti Marcello Ghelli, Michele Benvenuti, Paolo Travagli e dal neo coach master Giacomo Benini, che hanno sorpreso con un ottimo tempo cronometrico alla prima gara. Quinto posto per il quattro di coppia Under 54 di Stefano Zanolin, Alessandro Mainardi, Patrizio Fausti e Angelo Gravina, una barca che avrebbe avuto miglior fortuna con qualche uscita d’allenamento in più a disposizione per trovare l’assetto. Sesto posto, infine, per Giacomo Braghiroli, che ha gareggiato in singolo Pesi Leggeri per i colori della Canottieri Firenze: il ferrarese si è tolto grandi soddisfazioni remando un anno per uno dei top team italiani, e la speranza che la collaborazione tra gli estensi e la società toscana continui anche nella prossima stagione è concreta.

A Piediluco (Tr), Pierre Calderoni e Luca Lunghi hanno ben figurato al raduno nazionale Pararowing durato da venerdì a domenica. Tra test fisiologici, uscite in barca e riunioni tecniche, i due cussini hanno impressionato per dedizione al protocollo di allenamenti, studiati dal tecnico nazionale Giuseppe La Mura con l’obiettivo di raggiungere il top della forma ai prossimi mondiali. Nel 2015 si terranno le qualificazioni delle barche per Rio 2016, un appuntamento importantissimo per i cussini che lotteranno per portare quanti più armi possibili in Brasile per poi provare, nel 2016, a staccare un biglietto per le Paralimpiadi. Calderoni e Lunghi stanno anche lavorando per promuovere il canottaggio per i diversamente abili sul nostro territorio, e non a caso il prossimo raduno nazionale del gruppo paralimpico sarà a Ferrara il 12 e 13 dicembre, un’occasione per vedere all’opera sul Po di Volano gli atleti azzurri che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Giochi Olimpici.
Davide Ghidoni