Il Cus Ferrara Canottaggio può
finalmente far esplodere tutta la sua gioia, dopo una stagione di scaramanzie
che avevano, tuttavia, fatto trasparire segnali di crescita di nuovi fenomeni
del remo nostrano.
Due quindicenni, Giovanni Balboni
e Vittorio Sandri, al primo anno di categoria Under 16 ma con la freddezza
glaciale di due veterani, ai tricolori di Varese hanno scritto una pagina di
storia cussina, cominciando sabato nelle eliminatorie a fare paura ai migliori
vincendo la gara e mettendo il primo mattone per la costruzione del weekend
perfetto. L’accesso diretto alle semifinali di domenica mattina ha permesso un
po’ di riposo in più ai due estensi, i quali al penultimo atto hanno
controllato la gara giungendo secondi dietro alla Canottieri Saturnia, che da
un anno prenota il suo posto sul podio con un equipaggio dalle grandi doti
atletiche. La finalissima di domenica è un capolavoro di pazienza, resistenza
mentale e tecnica, che tutto ricorda tranne una gara giovanile. Al via, i due
cussini rimangono nel gruppone, non si scompongono e vedono sfilare l’esperia
di Torino che parte a tutta per intimorire gli avversari. Le maglie arancio del
Cus non stanno a guardare, e cominciano a macinare il loro canottaggio fatto di
remate pulite e incisive, tagliando fuori per la corsa all’oro la Canottieri Saturnia
e provando addirittura a vincere, fuori da ogni gerarchia e lontani da ogni
logica. Esperia resiste, ma soli tre secondi separano la vittoria dal quarto
posto, con Ferrara sul secondo gradino del podio che rappresenta ben oltre il
massimo risultato sperato alla vigilia.
La medaglia d’argento di Balboni
e Sandri, che sancisce la perfezione parziale di un percorso iniziato l’anno
scorso con la vittoria ai tricolori Under 14, ora graverà come un macigno sul
lavoro di coach Braghiroli e i suoi atleti, che avranno l’obbligo morale di
chiudere il cerchio tra dodici mesi e ripresentarsi ancora più forti per
riprendersi un titolo di categoria che manca da 7 anni.
Missione compiuta anche per il
quattro con e per il quattro senza in categoria Under 23, con Andrea Mistri,
Giacomo Braghiroli, Enrico Pirani e Pierre Calderoni. I quattro Senior del Cus
avevano come risultato portare entrambe le barche in finale e dare il 100%, e il
settimo posto in quattro senza e l’ottavo in quattro con (timoniere Enrico
Paolazzi) sono realmente il massimo bottino che le due barche potevano
raggiungere in campo nazionale. Lo stesso Paolazzi si è cimentato nel singolo
Under 16, non raggiungendo un’impossibile finale ma sfiorando il pass per le
semifinali che sarebbero state il coronamento di un anno di lavoro impeccabile
per intensità e dedizione.
Ora le prossime medaglie
tricolori si aspettano dai Master, che il 29 e 30 giugno saranno in massa a Candia
Canavese (To) per provare a imitare l’ottimo lavoro dei più giovani.
Davide Ghidoni