Giovanni Balboni e Vittorio Sandri fanno la voce grossa e dominano la regata internazionale D'Inverno sul Po, di scena nel weekend a Torino. I due cussini, nella giornata di sabato dedicata alle barche corte, hanno coperto il precorso sui 6000 metri con un ritmo impressionante, guadagnando l'oro con il due senza Under 16 davanti agli osservatori della nazionale, che li terranno d'occhio sicuramente per comporre le barche delle prossime regate internazionali. Nella categoria Under 18, il ferrarese Giacomo Braghiroli, in prestito per un anno alla Canottieri Firenze, è giunto quinto nel due senza con Lapo Corenich, con il podio che sarebbe stato raggiungibile con una tattica un po' più spregiudicata. Nei Master, prezioso undicesimo posto per l'inossidabile Marco Perinasso
, che ha ben figurato in una gara con ben 31 equipaggi iscritti da ogni parte d'Europa.
La giornata di domenica ha visto scendere nelle acque del Po le barche più spettacolari, da quattro e otto vogatori, che hanno dato spettacolo per tutta la giornata, fredda ma soleggiata. Ancora una volta i protagonisti sono stati Balboni e Sandri, che sull'otto Under 16 misto Ferrara – Firenze hanno consolidato la loro posizione sul primo posto del podio con una gara senza storia, nonstante la presenza di equipaggi molto competitivi provenienti da Roma, Varese, e i padroni di casa della Sisport Fiat Torino. Nell'altro misto Ferrara – Firenze il giovane Daniele Bertelli si è dovuto accontentre del nono posto sull'otto, in una gara dove il solo obiettivo era mettere benzina nelle gambe e abituarsi alle competizioni di alto livello.
Nell'otto Under 18 vittoria per Giacomo Braghiroli, che ha riscattato la prestazione non brillante del giorno prima vogando sull'otto fiorentino con autorità e dimostrando di valere un posto anche in prospettiva internazionale. La giornata di domenica ha segnato anche il riscatto dei Master, che hanno presentato sul fiume una barca finalmente competitiva che si è piazzata al sesto posto con Davide Ghidoni, Fulvio Bernabei, Marco Perinasso, Giacomo Benini, Francesco Faccini, Luca Iacconi, Maurizio Tufano e Stefano Mosele (timoniere Pierre Calderoni); gli over cussini hanno composto un otto affiatato e completo in ogni reparto, dimostrando di aver intrapreso la strada giusta per colmare il divario con le posizioni da podio.
Terminata la serie di gare invernali sulla lunga distanza, ora la programmazione degli allenamenti si sposta sulla distanza olimpica dei 2000 metri, con esordio il 9 marzo sul bacino amico della Standiana.
Davide Ghidoni