martedì 9 aprile 2013

Buoni segnali al primo Meeting Nazionale



Per due stagioni il Cus Ferrara Canottaggio ha remato a pochi passi dal podio in campo nazionale, con rare eccezioni figlie più dell’exploit dei singoli che di un risultato di squadra.
Pierre Calderoni ha raggiunto lo scorso anno con pieno merito le Paralimpiadi di Londra 2102, risultato individuale che ha dato i primi spiragli di un nuovo movimento remiero in crescita, ma quello che ha rappresentato il I meeting nazionale del 2013 è il risultato di un lavoro, svolto con dedizione da atleti e tecnici, per riportare sul podio un’intera squadra, e i suoi uomini migliori si sono mossi su lago di Piediluco (Tr) finalmente con la concretezza di veterani del remo.
Un weekend primaverile ha portato i cussini nella piena bagarre per le medaglie, con risultati che permettono di raccogliere quasi il 100% degli obiettivi, a cominciare dai due nuovi colossi Giovanni Balboni e Vittorio Sandri, cresciuti dal vivaio e portati alla categoria Under 16 fino alla medaglia d’argento nazionale, in quattro senza assieme al misto Ferrara / Limite. Il grande risultato ora impone ancora maggior attenzione nei confronti delle prossime gare, dove il duo arancio blu del Cus saranno osservati speciali. Sfuma di un soffio anche il bis, nel due senza Under 16, dove Balboni e Sandri hanno lottato come leoni fino alla finale, e ne sono stati protagonisti mancati per soli quattro decimi, mezza imbarcazione su 2000 metri di gara. Il quarto posto non scalfisce le ambizioni di coach Gabriele Braghiroli, che saprà trovare in questa sconfitta la leva per allenare i suoi giovani con spirito ancora più combattivo.
Anche l’Under 18 Giacomo Braghiroli ha dimostrato duttilità sull’otto misto Ferrara / Firenze / Limite / Saturnia, una barca assemblata in due giorni con buone qualità, che ha portato alla seconda medaglia d’argento per il Cus Ferrara. Il weekend in Umbria è parso a tutti lo spartiacque non di un inverno di lavoro ma di un progetto pluriennale, lo dimostra la grande prestazione nel singolo Esordienti di Enrico Pirani, che ha sgomitato due stagioni per arrivare pronto alla prima gara nazionale del 2013 e ringhiare sui remi fino al terzo posto, una medaglia di bronzo che rappresenta l’obiettivo parziale raggiunto e uno stimolo verso altri più ambiziosi traguardi.
Pierre Calderoni e Andrea Mistri, che hanno lavorato in inverno ma non hanno ancora imboccato la strada verso la medaglia, si sono cimentati in un due senza Senior che li ha condotti con merito alla finalissima, salvo poi vederli scivolare al sesto posto che pare un risultato eccelso per i valori espressi in acqua dagli avversari. Lo stesso discorso vale per Enrico Paolazzi, che ha trovato posto nel due senza Under 16 con tre atleti della Canottieri Limite, capaci di raggiungere la finale ma pagando con un settimo posto i pochi chilometri in barca alla ricerca dell’assetto.
C’è grande soddisfazione nella dirigenza cussina, che ha vissuto un periodo di transizione durato due anni ma raggiunge la luce dei riflettori grazie ai risultati dei suoi atleti, nati e cresciuti in casa, e che vedrà il secondo atto tra due settimane a San Giorgio di Nogaro (Ud), per poi scendere ancora in acqua a Piediluco per il II meeting nazionale.
Davide Ghidoni