Tanto impegno ma poca fortuna nel
weekend per il Cus Ferrara a Piediluco (Terni), dove i tricolori dedicati alle
categorie Under 16 e Under 23 non hanno regalato medaglie alla compagine
estense.
Il fastidioso vento, e
l’impossibilità fisiologica di competere a livelli che sono parsi altissimi,
sono le cause della scarsa vena dei cussini, che non cercano alibi e analizzano
lucidamente le prestazioni dopo una due giorni di gare che ha comunque visto
qualificarsi per le finali tre equipaggi arancio su sei.
L’equipaggio più vicino a
sfiorare il podio è stato il due senza Under 23 di Pierre Calderoni e Enrico
Pirani, l’olimpionico e l’esordiente. Nonostante la differenza di anni con i
remi in mano, gli arancioni hanno costruito una barca che, con il resto della
squadra che non ha brillato per impegno durante l’estate, è parsa al tecnico
Braghiroli il meglio da schierare per la competizione più importante della
categoria. La prestazione è soddisfacente, in virtù del fatto che la giovane
età dei due permetterà di riprovare l’affondo in categoria ancora per qualche
anno. Non è riuscito nell’impresa di raggiungere il podio il due senza Under 23
di Andrea Mistri e Giacomo Braghiroli: durante tutto il 2012, i due portacolori
del Cus hanno brillato, ma hanno trovato la giornata storta nel momento più
importante, guadagnando la finale con pieno merito steccando però l’acuto
all’ultimo atto, che si chiude con il sesto posto. L’amaro risultato lascia il
rammarico per un paio di posizioni alla portata dei due giovani, ma l’ambita
medaglia tricolore è parsa troppo lontana per poter essere raggiungibile. Sesto
posto anche per il due senza Under 23 di Martina Balboni e Maria Santini, belle
dal punto di vista tecnico ma senza quella forza in acqua che ha
contraddistinto una finale molto ricca di fisicità da parte degli altri
equipaggi. Sempre Santini ha tentato anche l’avventura nel singolo Under 23,
arenandosi ad un passo dalla finale giungendo quarta nei ripescaggi, con i
primi tre posti validi per la qualificazione. Alla loro prima partecipazione ad
un Campionato Italiano, da segnalare i due singoli Under 16 di Davide Gravina e
Maristella Magnani, fermati rispettivamente al quinto e al settimo posto nei
ripescaggi, che non avevano ambizioni se non rompere il ghiaccio in una
competizione che, il prossimo anno, li vedrà sicuramente migliorati sul piano
muscolare e dell’armonia del gesto.
La squadra di coach Braghiroli
non avrà nemmeno il tempo di rifiatare, perché venerdì si riparte per il secondo
assalto alle medaglie a Milano, dove nel weekend all’Idroscalo, considerato da
tutti il campo di gara più bello d’Italia per canoa e canottaggio, saranno di
scena i tricolori Under 18 e Assoluti.
Davide Ghidoni