lunedì 26 marzo 2012

Buoni piazzamenti al primo Meeting

Il Cus Ferrara torna rinfrancato dalla trasferta umbra sul lago di Piediluco (Terni), sede del I meeting nazionale di stagione sulla distanza olimpica dei 2000 metri. L’equipaggio su cui la squadra riponeva le maggiori attese, il due senza Under 16 di Giacomo Braghiroli e Andrea Mistri, aveva come imperativo quello di centrare la finale in una gara sulla carta difficilissima. Nonostante il vento, i due futuri Pesi Leggeri hanno addirittura sfiorato il podio giungendo quarti, dipingendo una prestazione che, con un po’ di fortuna in più, avrebbe potuto regalare una medaglia.
Il quattro senza Under 18, con Braghiroli e Mistri assieme a Pierre Calderoni e Umberto Sandri, ha mancato poco clamorosamente la finale, in una specialità altamente selettiva dove erano presenti molti equipaggi misti tra società creati dai tecnici federali. Il due senza Under 18 di Maria Santini e Martina Balboni, l’altra barca di punta del settore femminile, ha centrato un quinto posto in finale, facendo un’ottima figura essendo uno dei pochi equipaggi in finale con la formazione non pilotata dalla Federazione, e in una gara dallo spessore iridato per la presenza delle sorelle Lo bue, campionesse mondiali lo scorso anno. Le stesse cussine, in acqua nel quattro senza con le piacentine Giulia Irti e Carolina Gonfalonieri, non hanno ripetuto la bella prestazione di due settimane fa a Ravenna giungendo quarte dietro agli equipaggi misti della Federcanottaggio e alla Canottieri Gavirate; ora si aspetterà la prova d’appello tra un mese al II meeting, in una gara che sicuramente sarà di vitale importanza per le ambizioni azzurre delle quattro emiliane.
Il settore Senior naviga a vista e in acque non calme: il doppio di Federico Perinati e Giorgio Namari si è dovuto arrendere sugli scogli della semifinale piazzandosi sesto in finale B, mentre il quattro con di Calderoni, Namari, Sandri e Perinati, con il timoniere Pietro Buonanno, hanno centrato la finale, ma non sono andati oltre il settimo posto. Enrico Pirani, nel singolo categoria Esordienti, non ha gradito il vento nella sua qualifica e da neofita ha subito lo scotto della prima gara nel tempio del canottaggio italiano, non riuscendo a qualificare la barca per la finale che, in condizioni normali, sarebbe stata alla sua portata.
Il battesimo nazionale della società ferrarese può in ogni caso dirsi soddisfacente, in un 2012 di cambiamenti che hanno portato la società a virare su obiettivi realistici, che valorizzino il vivaio senza l’assillo di una medaglia e in sintonia con il budget a disposizione.

Davide Ghidoni