mercoledì 17 giugno 2015

Bronzo ai Campionati Italiani Under 23


Il Cus Ferrara continua a sorridere dopo i primi verdetti nazionali di stagione, i tricolori Under 23 che si sono disputati a Lago patria (Na) nel weekend appena trascorso. Il quattro senza allenato da coach Gabriele Braghiroli ha ottenuto un posto sul podio, obiettivo massimo alla vigilia della regata, salendo sul terzo gradino e dimostrando con pieno merito di saper lottare per tornare una potenza del remo. Simone Dondini, Michele Frasca, Giovanni Balboni e Riccardo Peretti hanno remato come sanno fare, senza concedere nemmeno una briciola alla recriminazione e senza risparmiarsi in un solo colpo in acqua. Troppo forte l’equipaggio della Marina Militare, che ha preso la testa fin dalle prime battute con un ritmo indiavolato; avvicinabile ma non battibile per i cussini l’equipaggio della Canottieri Limite, stroncata dalla forza dell’equipaggio vincitore ma capace di tenere a bada gli assalti dei ferraresi. Per Balboni e compagni resta comunque la soddisfazione di una medaglia di bronzo in una gara organizzata nel vivo della preparazione dei mondiali Juniores di Rio de Janeiro, dove le possibilità di vedere un atleta del Cus restano più che concrete. 
Mentre i giovani estensi sgomitano per un carrello in azzurro ai prossimi mondiali, un veterano come Luca Lunghi ha ormai piantato le radici sul quattro con azzurro del Pararowing e sta lavorando duro per realizzare un sogno che si chiama Paralimpiade. La prossima tappa di avvicinamento è ancora il Lago di Varese, sede questo weekend della seconda prova di Coppa del mondo sia per i diversabili sia per i normodati. Confermatissima la formazione, con Lunghi, Tommaso Schettino, Paola Protopapa e Lucilla Agliotti, e al timone l’inossidabile “Peppiniello” Di Capua. Dopo un mese si rinnoverà la sfida ai campioni olimpici uscenti della Gran Bretagna, gli unici fino ad ora a tenere testa agli azzurri, ma l’obiettivo di Lunghi e compagni sarà quello di ridurre ulteriormente il distacco dai favoriti, con Francia e Brasile a lottare per migliorarsi e Russia, Ucraina e Israele a fare da outsider di lusso. Le batterie del sabato daranno un’idea chiara della messa a punto all’ultimo raduno romano del gruppo paralimpico sotto l’occhio vigile del coach Dario Naccari, mentre per le finali di domenica si annuncia spettacolo, con la presenza nel programma di tutto il meglio del canottaggio mondiale che si ritroverà in Italia prima degli appuntamenti iridati, fissati dal 29 agosto al 6 settembre ad Aiguebelette, in Francia. 

Davide Ghidoni